GLI ANIMALI DA COMPAGNIA NELLA SOCIETA' MODERNA:
IL CUCCIOLO.

Autori:
Gino Piccinini, Dvm, libero professionista, ordine medici Veterinari 339 Mn
Francesco Cacciapuoti, Dvm, libero professionista, ordine medici veterinari 677 Pr


IL RUOLO DEL VETERINARIO

Le attenzioni, le gioie rivolte agli animali da compagnia (cani e gatti in particolare) sono in costante evoluzione nella nostra società. Numerose leggi tutelano i diritti degli animali e di riflesso hanno sensibilizzato il singolo cittadino, ottenendo un minor numero di abbandoni e crudeltà (v. Anagrafe canina regionale).
Svariate forme di pubblicità televisiva e su carta stampata evidenziano la presenza di razze feline e canine a volte sconosciute agli stessi veterinari, lanciando messaggi indiretti che portano al desiderio di possedere un cane o un gatto. Si vuole sottolineare che la nostra società evidenzia (non categoricamente) una diminuzione di affetti vivi, reciproci e sinceri tra due o più persone e di conseguenza il ruolo dell’animale da compagnia assume un’importanza particolare all’interno della famiglia. Ciò nonostante molti affetti sono rivolti in modo anomalo verso cani e gatti arrivando a un processo antropomorfo (letteralmente: che ha forma umana).
In questo contesto pur riconoscendo che molti individui non amano gli animali e pur sapendo che in altri paesi europei il rispetto e la tutela degli animali sono superiori al modello italiano, si inserisce la figura del veterinario. La prevenzione e la terapia delle malattie infettive ed infestive maggiori, l’educazione igienica, i consigli relativi alla scelta di un animale, l’alimentazione del cucciolo e del cane adulto, rientrano nei compiti specifici del medico veterinario.
In questo modo e’ auspicabile che un cane di taglia gigante, ad esempio, debba vivere prevalentemente in uno spazio adeguato e non in appartamento e che similmente un gatto persiano abbia la necessità di essere spazzolato tutti i giorni dal proprietario.
Recenti statistiche hanno constatato che nella società occidentale il 50% delle famiglie possiede un animale da compagnia; compito del veterinario è quello di guidare verso un responsabile possesso del proprio animale che porterà benefici fisiologici e psicologici all’individuo.
Concludendo, un animale non deve essere considerato come un probabile portatore di malattie, ma come scelta ponderata di convivenza che porterà benefici a entrambi.



 
Cuccioli di boxer dell'allevamento Di Sabira di 45 giorni.



IL CUCCIOLO

Gli autori intendono illustrare alcuni aspetti fisiologici, nutrizionali e concetti base di alimentazione del cane durante la fase di gestazione, allattamento, svezzamento e crescita.


GESTAZIONE

Ha una durata di 9 settimane e contempla due fasi: la prima va da 0 a 6 settimane e la seconda da 6 settimane al parto.
Nel corso della prima fase la crescita fetale e' limitata (30% della crescita fetale).
La crescita e lo sviluppo fetale si concentrano invece massimamente nella seconda
fase di gestazione (ultime 3 settimane). E' evidente che nel corso delle prime 5-6 settimane i fabbisogni della femmina gestante coincideranno con quelli di mantenimento di un cane adulto con normale attività fisica. Tendono invece ad aumentare progressivamente, dalla sesta alla nona settimana in parallelo al forte incremento di crescita e sviluppo fetali.


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